SI PUO’ ESSERE FELICI
IL 20 MARZO è la giornata mondiale della felicità. Che meraviglia, abbiamo l’intero giorno per riflettere e meditare sulla nostra felicità e su quella del mondo. Innanzitutto dobbiamo essere consapevoli che la felicità è possibile e che possiamo raggiungere i nostri sogni anche senza distruggere quelli degli altri. Occorre cercare la felicità ogni giorno anche nelle piccole cose: come per esempio prendere un caffè con un amico, condividendo le proprie emozioni, salutando per primi i nostri colleghi e anche offrendo un po’ del nostro tempo a chi è meno fortunato di noi.
Sia nel lavoro, nello studio, che nelle relazioni affettive non dovremmo prendere scorciatoie per arrivare alla felicità, anzi le difficoltà che incontriamo per raggiungere i nostri sogni, le dobbiamo affrontare con più coraggio e più fiducia . Solo così possiamo essere felici: amando tutto ciò che facciamo, e cercando dentro noi stessi, con un po’ di fortuna,troveremo tutto quello di cui abbiamo bisogno. E’ la felicità che ci spinge sempre a cercare e fare cose nuove, a cambiare e a superare i nostri limiti. Essere felici è un percorso faticoso, a volte dobbiamo fare i conti con l’imprevisto, e così ogni volta occorre ricominciare senza mai arrenderci. La felicità è uno stato di grazia, e quando c’è, la dobbiamo condividere, contribuendo così anche a quella degli altri. La felicità non è egoismo, è sicuramente altruismo!
Per essere felici, in fondo basta poco, ognuno di noi sa come esserlo godendo dei piccoli piaceri della vita. A me basta guardare il mare, il sorgere del sole, un bacio sulla guancia, un gesto inaspettato, un bel tramonto.
<Quando viene, verrà senza avvisare,
proprio mentre mi sto frugando il naso?
Busserà la mattina alla mia porta,
o là sul bus mi pesterà un piede?
Accadrà come quando cambia il tempo?
Sarà cortese o spiccio il suo saluto?
Darà una svolta a tutta la mia vita?
La verità, vi prego, sull’amore. >
WYSTAN H. AUDEN