FESTA DEL PAPA’

Ricordo del Padre 

Sempre che un giardino m’accolga
io ti riveggo, Padre, fra aiuole,
lievi le mani su corolle e foglie,

vivo riveggo carezzare tralci,
allevi rose e labili campanule,
silenzioso ti smemorano i giacinti,

stai fra colori e caldi aromi, Padre,
solitario trovando, ivi soltanto,
pago e perfetto senso all’esser tuo.

Sibilla Aleramo

papà
foto by Patty

Ricordo del Papà

Non ricordo bene quale giorno, quale mese e quale anno fosse, mi viene, soltanto in mente quando noi figli non vedevamo l’ora che venisse la domenica. La mamma era contenta,  finalmente non cucinava, e tu ci portavi  a mangiare fuori!|! Salivamo in macchina contenti e felici e la gita aveva inizio. Papà accendeva l’autoradio e metteva l’audio cassetta, una compilation dove suonava  anche questa bellissima canzone: il mondo. Noi tre nei sedili posteriori dell’auto cantavamo a squarciagola “il mondooo, non si è fermato mai un momento, la notte insegue sempre il giorno e il giorno verrà”.

Lara lara lara lala.. ora con la speranza nel cuore invochiamo un Mondo di Pace! A tutti i papà del mondo, anche quelli che ora stanno combattendo per una ragione del mondo, faccio tanti Auguri!

“In un mondo cheNon ci vuole piùIl mio canto libero sei tuE l’immensitàSi apre intorno a noiAl di là del limite degli occhi tuoi….

In un mondo che (Pietre, un giorno case)Prigioniero è (Ricoperte dalle rose selvatiche)Respiriamo liberi io e te (Rivivono, ci chiamano)E la verità (Boschi abbandonati)Si offre nuda a noi (Perciò sopravvissuti, vergini)E limpida è l’immagine (Si aprono)Ormai (Ci abbracciano)