foto by Patty
Sonetto 18, William Shakespeare
Dovrò paragonarti ad un giorno estivo?
Tu sei più amabile e temperato:
cari bocci scossi da vento eversivo
e il nolo estivo presto è consumato.
L’occhio del cielo è spesso troppo caldo
e la sua faccia sovente s’oscura,
e il Bello al Bello non è sempre saldo,
per caso o per corso della natura.
Ma la tua eterna Estate mai svanirà,
né perderai la Bellezza ch’ora hai,
né la Morte di averti si vanterà
quando in questi versi eterni crescerai.
Finché uomo respira o con occhio vedrà,
fin lì vive Poesia che vita a te dà.
8 Marzo è la festa della donna, non dimentichiamolo! Troppo spesso tutti gli anni sento ripetere < la festa della donna è tutti i giorni> è vero, ogni giorno dovremmo celebrare le donne, invece spesso restiamo indifferenti. In questo breve articolo, ho voluto inserire la foto della Gioconda di Leonardo da Vinci, perché quale capolavoro più famoso al mondo non è mai caduto nell’indifferenza sia per la sua bellezza che per il suo fascino e mistero: appunto come le donne. In questa epoca storica dove tutto è più veloce, e nonostante si tenda a guardare al passato, noi donne dobbiamo sempre guardare avanti con coraggio, perché c’è ancora molto da fare per affermare la nostra infinita bellezza, dolcezza ed intelligenza. Viva le donne!
La felicità spesso è una scelta che facciamo noi!
Grazie Giorgio:-)